Dicono che IL MATTO nei Tarocchi rappresenti la partenza, l’inizio di qualcosa e siccome è qualcosa che inizia, si tende a pensare che sia qualcosa che ha tanta energia. Poi mi guardo intorno e mi trovo a pensare che ogni giorno inizia qualcosa, sempre c’è una partenza, anche se sembra che non ci sia. Quello che cambia è proprio l’energia. Se è una partenza nuova è probabile che ci sia più entusiasmo, soprattutto se siamo reduci da un periodo statico, ma non è scontato che quello stesso impeto sia solo vivificante, a volte anzi è stancante, la troppa noia impoltronisce! Si fa presto a dire che IL MATTO porta con sé Energia! E che dire di tutte le cose che ogni giorno tornano puntuali come lancette in un quadrante d’orologio? Anche quelle sono partenze, non hanno clamore, non hanno il sapore dell’avventura. Ma IL MATTO abita anche lì. E forse quando la situazione non sembra partire lui ci da un’indicazione aggiunta: MUOVITI! A volte non è l’Energia fantastica che abbiamo sempre immaginato nella parola “inizio”, a volte è la fatica assoluta a continuare a fare quello che facciamo senza mai muovere qualcosa di noi che sia connesso davvero con il proprio Essere. Perciò IL MATTO a volte prende vita e la persona su cui agisce appare appunto impazzita, fa azioni nuove e inaspettate e stupisce tutti e le malelingue subito pronte lo giudicano come “sciroccato”. Una cosa è certa, quando arriva IL MATTO, il vento del cambiamento sta arrivando, forse per cucinare una nuova ricetta di tortellini, forse per indossare un vestito comprato e mai messo, ma forse per programmare un viaggio che non avrà mai fine, verso il centro del mondo: sé stesso.

Lisa Lelli