Spesso quando esce l’Arcano VI, in fase soprattutto di domanda sulle relazioni amorose, il consultante si rilassa. Sì, perché legge la parola “l’innamorato”, “gli innamorati”, vede cupido con la freccia e pensa: “è fatta!”. E fin qui niente di nuovo. Ma come in ogni simbolo c’è sempre qualcosa che vuole essere scoperto con più attenzione.

L’Arcano VI è quello che rappresenta la scelta, ma è anche quello che comunica che c’è una scelta da fare. E se c’è una scelta da fare allora forse il consultante, o l’altra persona coinvolta nella coppia, non sempre è sicura della scelta fatta, o forse spesso si trova in situazioni che lo mettono sempre davanti alla scelta.

Come mai avviene questo? Nelle molteplici spiegazioni oggi fermerò questa: è difficile cambiare atteggiamento, si sa che è più facile navigare nei medesimi problemi che prendere una decisione e portarla avanti senza voltarsi indietro. Il 6 rappresenta anche questo: il GRANDE BISOGNO DI SCEGLIERE. E quindi denota che, celata, c’è la GRANDE CAPACITA’ CARATTERIALE DI SCEGLIERE, tuttavia messa alla prova da una situazione in cui davvero non sappiamo come muoverci perché attratti da più fronti.

Tutto dipende da noi: vogliamo ancora fare i medesimi errori? Bene! Allora smettiamo anche di lamentarci.

Vogliamo cambiare strada? Allora serve volontà e non solo seguire l’istinto e quello che pensiamo essere amore. L’amore lo si riconosce perché dà benessere, il tormento abita un po’ più sotto al cuore e si sa che quelle zone sono come il Lupo “perdono il pelo ma non il vizio”. 

E’ solo grazie alla capacità di discernere che possiamo trasformarci in qualcosa di più grande di quello che siamo stati, in una crescita sempre più estesa.

Pensateci! Il 6 è intrinsecamente connesso alla capacità di scegliere che non è scontata! Per questo, quando esce in una Lettura, oltre che a tirare sospiri di sollievo forse dovremmo chiederci in che modo stiamo facendo i medesimi errori e dove ancora non abbiamo scelto cos’è buono davvero per noi e cosa invece ci porta ad indugiare.